Postgara. Bellini, Livorno: "Vittoria che dà morale in vista del Figline"
Montevarchi – Per Filippo Bellini, centrocampista centrale classe 1998, è arrivato oggi il terzo sigillo nell’arco di un campionato che lo sta vedendo quale protagonista assoluto di una stagione da copertina, dopo i gol realizzati a Santa Croce sull’Arno e contro il Tau Altopascio: la sua rete, realizzata sfruttando una respinta corta da parte di Spurio su un tiro ben calibrato da Nardi, è servita a mettere in ghiaccio una vittoria che la squadra amaranto non aveva mai conquistato in ventidue precedenti disputati allo Stadio Comunale Gastone Brilli Peri di Montevarchi.
“Penso che si tratti di una vittoria importantissima, conquistata su un campo difficile – ha esordito il giocatore nativo di San Miniato - il Montevarchi, infatti, è una squadra in lotta per salvarsi ed è sempre difficile venire su questi campi e portare via la vittoria quasi senza rischiare, com’è capitato a noi; secondo me, abbiamo disputato una grande partita e il modo stesso in cui abbiamo vinto ci dà tanto dal punto di vista del morale e ci consente di guardare con rinnovato slancio alla partita di domenica prossima contro il Figline, che è una squadra in grande salute”.
“Adesso siamo a cinque punti dalla prima - ha proseguito Bellini – ed è assolutamente normale che, approssimandosi il vertice della classifica, abbiamo più morale per allenarci e per giocare: ad onor del vero, tuttavia, va detto che questa squadra non ha mai mollato neanche quando, come accaduto fino a ieri, si trovava a sette punti dal vertice della classifica (occupato dalla Pianese, ndr). Non abbiamo mai mollato - ha tenuto a ribadire il n. 20 amaranto – abbiamo fatto sempre grandi prestazioni e ci siamo sempre allenati con il giusto spirito”.
La scelta del 3-5-2 e l’impiego di Camara dal primo minuto hanno fatto sì che Bellini sia tornato a ricoprire il ruolo di mezzala destra, seppur all’interno di un modulo diverso rispetto a quello di inizio stagione: “Oggi sono tornato ad essere impiegato nel ruolo di mezzala dal primo minuto: poi (con l’uscita di Camara, ndr), sono passato a destra; devo dire che il ruolo di esterno destro in un centrocampo a cinque è un ruolo che non avevo ancora mai ricoperto da quando sono a Livorno, ma in cui avevo giocato 4-5 anni fa quando vestivo la maglia del Modena e della Fermana. Qui a Livorno ero stato impiegato anche come quarto di difesa, ma mai come quinto a centrocampo”.
“Il mio ruolo naturale è quello di centrocampista – ha concluso Bellini – però penso ad aiutare la squadra e a dare tutto me stesso a prescindere dalla posizione in campo, seguendo le indicazioni del Mister: poi, se la squadra riesce a portare a casa i tre punti e arriva una prestazione come quella di oggi, ritengo che la mia posizione in campo passi in secondo piano e che il resto venga da sé”.