Prova di maturità
Livorno - Il Livorno non si distrae e a poco più di 48 ore dalla vittoria nello scontro diretto di Siena si divora in un sol boccone un Montevarchi durato poco più di venti minuti, quando il micidiale uno-due firmato da Risaliti e da uno straripante Bellini ha praticamente steso i rossoblu con Vieri Regoli bravissimo a chiudere la pratica all'alba del secondo tempo. Il quarto gol di Dionisi è stato il timbro a un pomeriggio perfetto, che permette a Chico di mantenere la media e rimanere sul podio della classifica dei marcatori.
La cosa più importante della giornata è che la vittoria - netta e indiscutibile - è arrivata riuscendo a gestire le forze concedendo un po' di riposo a giocatori come Russo, Rossetti, Arcuri e i subentrati Hamlili, Parente e Dionisi. E che, chi finora ha giocato meno ha sfruttato alla grande la sua occasione: Vieri Regoli è andato in gol, Calvosa e Siniega hanno fatto la loro parte. Malva ha messo minuti (e botte) nelle gambe. E si è rivisto dopo molto tempo anche Fancelli.
Molto antipatico trovare il pelo nell'uovo alla squadra, in questo momento, ma se proprio necessario due piccole cose si possono appuntare: l'approccio al match un po' morbido, in cui il Montevarchi ha avuto un paio di occasioni con Zhupa che potevano indirizzare la gara in modo diverso e il gol incassato a partita già archiviata. Rete arrivata su punizione ma ancora una volta chiudiamo prendendo almeno un gol. Dettagli da mettere a punto in una macchina che adesso sembra davvero viaggiare a pieni giri.
A rendere davvero ottima la giornata i risultati arrivati dagli altri campi. Il Seravezza è crollato in casa con il Ghiviborgo, il Grosseto continua a perdere terreno dalle prime posizioni non andando oltre il pari sul campo del Figline ma, soprattutto, il Siena in serata è stato bloccato sul pareggio dal Poggibonsi nel derby. La classifica adesso vede il il Livorno saldamente al comando con cinque lunghezze di vantaggio sui bianconeri, agganciati al secondo posto dal Folgav, alla terza vittoria consecutiva e rientrato subito nelle posizioni di vertice. Ma non c'è tempo per sorridere troppo: domenica si va ad Orvieto, la corsa è ancora lunghissima. Ma la strada tracciata è quella giusta.